JESSICA CIANO

A CHE ETÀ HAI INIZIATO A GIOCARE A CALCIO? 

“Quando avevo cinque anni e mezzo. Ho iniziato alla Polisportiva 2001 e sono stata lì per sette anni, poi ho fatto un anno nella Zanetti e due sono a Tabiago.” 

COME TI È NATA LA PASSIONE PER IL CALCIO? 

“Giocando con i miei amici al parco e vedendoli giocare, ho deciso di provare anch’io.” 

COME CI SI SENTE AD ESSERE LA PIÙ PICCOLA DELLA PRIMA SQUADRA? 

“All’inizio non volevo andarci perché ero la più piccola, però poi ho preso coraggio e ho deciso di provare anche se c’è tanta differenza di età e ogni partita è un’emozione.” 

IN CHE OCCASIONE HAI PROVATO L’EMOZIONE PIÙ GRANDE PER IL CALCIO? 

“Ci sono tante volte in cui ho provato grandi emozioni, però credo che la più grande sia stata quando sono entrata nel CFT(Centro Federale Territoriale).” 

COSA PENSI NEL PRE PARTITA NELLO SPOGLIATOIO? C’È UNA CANZONE IN PARTICOLARE CHE TI CARICA PRIMA DI INIZIARE UNA PARTITA?

“In ogni pre partita ho sempre tanti pensieri che variano. Sono sempre abbastanza preoccupata perché quando ero con le giovanissime le avversarie erano molto più gestibili, mentre adesso avendo più esperienza ed essendo molto più grandi mi mettono in soggezione. La canzone che mi carica di più è -scuola calcio-.”

FAMMI LA TELECRONACA DEL GOAL PIÙ BELLO CHE HAI FATTO

” Il portiere della nostra squadra mi ha passato la palla, io ho attraversato tutto il campo scartando tutti, poi sono arrivata davanti all’area, il portiere è uscito per cercare di fermarmi, io l’ho scartato e ho segnato di tacco dato che ormai non c’era più nessuno a fermarmi.”

IN CHE RUOLO GIOCHI? IL TUO RUOLO RISPECCHIA ANCHE IL TUO CARATTERE NELLA VITA FUORI DAL CAMPO?

“Esterno alto sinistro. Sinceramente non so se rispecchia proprio il mio carattere. 

DOVE TI VEDI NEL TUO FUTURO CALCISTICO? 

“Spero in una squadra tipo Juve o Inter e nella Nazionale.”

CHE SQUADRA TIFI? 

HAI UN GIOCATORE O UNA GIOCATRICE IN PARTICOLARE A CUI TI ISPIRI? 

” Tifo Juve e il giocatore a cui mi ispiro credo sia Zlatan Ibrahimovic.”

“Il calcio per me è tutto, viene prima di qualsiasi cosa. 

È coraggio, determinazione, pazienza e astuzia. 

Per scartare un’avversaria bisogna avere un po’ di cattiveria e decisione. 

Bisogna puntarla e metterla a sedere, per poi arrivare in porta e far sdraiare anche il portiere, mettendo poi la palla nella rete. Un misto di emozioni che fanno pulsare sempre più il cuore. 

La domenica si scende in campo e poco importa chi si ha davanti, l’obbiettivo è uno solo: portare a casa il risultato. Superare il traguardo a testa alta perché solo chi vince viene ricordato e solo chi ci mette il cuore raggiunge il più alto risultato. 

È sacrificio e anche follia. Ogni volta che scendo in campo voglio dimostrare che la strada del calcio è la mia retta via.”

COSA È IL CALCIO PER TE? 

“Il calcio per me è tutto, viene prima di qualsiasi cosa. 

È coraggio, determinazione, pazienza e astuzia. 

Per scartare un’avversaria bisogna avere un po’ di cattiveria e decisione. 

Bisogna puntarla e metterla a sedere, per poi arrivare in porta e far sdraiare anche il portiere, mettendo poi la palla nella rete. 

Un misto di emozioni che fanno pulsare sempre più il cuore. 

La domenica si scende in campo e poco importa chi si ha davanti, l’obbiettivo è uno solo: portare a casa il risultato. 

Superare il traguardo a testa alta perché solo chi vince viene ricordato e solo chi ci mette il cuore raggiunge il più alto risultato. 

È sacrificio e anche follia. 

Ogni volta che scendo in campo voglio dimostrare che la strada del calcio è la mia retta via.”

 

Casari Sofia

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